L’ultima spruzzata di neve

  Ci svegliammo quella mattina con tutte le intenzioni di uscire alla ricerca di un bella distesa  innevata. Peccato che, inizialmente, il tempo non fosse dalla nostra: una densa coltre di nebbia schermava il sole e il panorama fuori dalla finestra sembrava annegare in un bicchiere di latte. Brr che gelo! Era la giornata ideale per appollaiarsi vicino al caminetto, con una tazza di tè tra le mani.  Eppure, vuoi negare ai bambini la gioia di rotolarsi negli ultimi fiocchi di quest’anno? (E a me la gioia di fotografarli immersi in un fondale immacolato??) No. Usciamo lo stesso. Salimmo in auto tutti imbottiti contro la tramontana e appena girato l’angolo, il sole si mise a riderci dietro facendo capolino tra i monti. Avevamo appena sprofondato gli stivali  nello sconfinato prato innevato e già stavamo schiattando di caldo! Ops, forse l’aspetto del mondo dopo la nevicata ci aveva ingannati e per un attimo avevamo dimenticato, che sì, c’era la neve, ma era metà marzo, non gennaio!  Poco male, lasciammo giù un paio di maglioni ed eravamo pronti per lo spettacolo. Un cucchiaio da portata e una paletta per le omelette rimpiazzarono le tipiche palette per scavare e nel giro di mezz’ora il nostro pupazzo di neve aveva già preso forma.  Insomma: un altro prezioso momento catturato e invasettato a lunga conservazione. 🙂 Non potevo chiedere di meglio: ci siamo pure portati a casa un paio di foto con il nonno, che bellezza!