Mamma innamorata

  Un intero set di scatti catturato in 10, forse 15 minuti. Zero preparazione, la casa un disastro e Nathan vestito solo per metà . Sta di fatto che mister rubacuori ha cominciato a snocciolarmi un sorriso dietro l’altro ed io ho pensato: «Ok, ci sto.» «Quanto sei bello Nathan!» Onestamente questo è quello che penso quando riguardo queste foto.  È vero che ogni scarrafone è bello a mamma sua, ma guardiamola anche da un punto di vista oggettivo: già hai dalla tua parte il fascino della razza mista, poi ci sono queste labbra perfette che sembrano disegnate con il compasso e i tuoi ricciolini fitti fitti (che tu però detesti perché c’è sempre qualcuno che ti caccia le mani in testa). Aggiungiamoci due occhioni profondi come l’universo e i tuoi sorrisi che mi aprono il cuore in due e capirai perché non mi stanco mai di fotografarti! Adesso che sto scrivendo, Nathan ha iniziato la scuola materna, qua in Italia ed io mi gongolo della montagna di complimenti che riceve tutti i giorni.  Inoltre comincio anche a notare che non sono solo gli adulti a farsi ammaliare. La settimana scorsa mi è tornato a casa con il disegno di una compagna che ha ritratto loro due, mano nella mano (che tenera!). Invece l’altro giorno eravamo in passeggiata e una bambina si è schiantata contro un palo talmente non riusciva a scollargli gli occhi di dosso! Povera, ho cercato di avvertirla, ma non mi ha sentita!  Insomma, è vero che sono di parte, ma sembra proprio che io non sia l’unica a subire il suo fascino esotico. La maglia verde col dinosauro era la sua preferita e adesso va già stretta al fratellino. Quando, inevitabile come la tempesta, arriverà l’adolescenza, non oso immaginare la folla di ragazzine con cui dovrò competere per elemosinare un bacetto!  Per ora ne approfitto, finché questo piccolo cupido è ancora tutto mio. Adesso che non è ancora capace a dire “ti voglio bene”, ma che ogni sera mi fa la forma del cuore con le dita, prima della buonanotte. «Ti voglio bene anch’io, bellissimo cuoricino mio!» ❤️